Roma, macchine mangiaplastica rotte nella metro: i rifiuti vengono gettati altrove

2022-09-03 11:08:13 By : Ms. Lisa Jin

Macchine mangiaplastica: l'iniziativa della Raggi premiata a livello europeo, rischia di essere vanificata da una pessima organizzazione gestionale 

Roma: macchinette mangiaplastica nella metropolitana della Capitale. L’iniziativa firmata Raggi, è un utilissimo servizio che esiste già da oltre due anni in alcune stazioni romane, e i cittadini continuerebbero a farne un largo uso, se non fosse per il fatto che i raccoglitori sono spesso non funzionanti. I dettagli.

Sono due anni e mezzo che il comune di Roma ha avviato in alcune stazioni della metropolitana, la raccolta delle bottiglie di plastica da collocare nelle macchinette mangia plastica.

Questi dispositivi intelligenti, e per i quali il 27 gennaio di quest’anno, il comune di Roma ha ricevuto anche un riconoscimento a livello europeo, sono stati fin dal principio ben accolti e molti utilizzati dalla cittadinanza, anche perché, al gesto del gettare in modo differenziato e consapevole questi rifiuti così difficili da smaltire, si aggiunge la possibilità, al raggiungimento di 30 bottiglie conferite, di avere in cambio un biglietto Atac.

L’iniziativa denominata “+Ricicli +Viaggi” era stata avviata dall’Aministrazione Raggi nel 2019 per una campagna finalizzata alla raccolta e al riciclo delle bottiglie di plastica in PET, L’iniziativa realizzata in collaborazione con il Consorzio Coripet e con ATAC Roma S.p.A. ha visto, sino ad oggi, l’installazione di otto macchinette eco-compattatrici presso le stazioni della Metropolitana della linea A, B e C, ed in particolare:

Iniziativa come giù noto premia con biglietti Atca. Per ottenerli bisogna, aprire una delle App B+, MyCicero, TabNet o TicketAppy, e seleziona il tasto +Ricicli +Viaggi; avvicinare lo smartphone al lettore ottico per farti riconoscere; inserire solo bottiglie in PET (da 0,25cl a 2 litri) e ricevi l´eco bonus sulla tua App; e utilizzare l’ecobonus per acquistare i titoli di viaggio: BIT100 minuti, 24/48/72ore, Abbonamento Mensile Personale Roma.

Tutto perfetto insomma, se non fosse per il fatto che le macchinette, che esistono ancora, non sempre sono funzionanti, e in alcune stazioni risultano molto spesso fuori uso. La qual cosa dipenderebbe da fatto che i contenitori che si trovano all’interno delle macchine non vengono svuotati. Un’operazione, che a quanto sembra spetterebbe all’azienda che si occupa delle pulizie nelle stazioni, un lavoro extra che spesso viene mortificato nel tempo del turno da altre mansioni.

Questo disservizio purtroppo scoraggia chi vuole aderire all’iniziativa, che si vede costretto a portarsi dietro i rifiuti in plastica, per gettarli altrove – nei cestini della stazione o nei cassonetti stradali -, piuttosto che conferirli in contenitori idonei ad un corretto riciclo.

Testimone della questione è Paola Torbidoni, del movimento Italia dei Diritti che ha descritto ad esempio la situazione incontrata nella Stazione di Piramide:

“E’ una bella iniziativa per me che sono un’ambientalista convinta e che crede nella raccolta differenziata – spiega la cittadina – purtroppo però, non sempre queste macchinette funzionano, a Piramide soprattutto ci sono sempre difficoltà nel conferimento perchè i contenitori che si trovano all’interno delle macchine non vengono svuotati. Questa operazione fondamentale per poter continuare ad utilizzare il servizio – prosegue la Torbidoni – spetterebbe all’azienda che si occupa delle pulizie nelle stazioni che però risulterebbe restio a farlo, considerandolo un lavoro in più”.

“Io stessa ho già difficoltà nel raggiungere la fermata di Piramide – prosegue la Torbidoni – perchè da dove abito devo prendere tre mezzi pubblici non essendoci un collegamento diretto, e quando trovo il macchinario fuori uso, cioè il 90% delle volte, mi trovo costretta a girare in metro con i rifiuti per cercare una stazione dove poterli conferire”.

La cittadina ha più volte provato a contattare chi si occupa delle pulizie delle stazioni ma non ho mai ricevuto risposta, ma spera attraverso questa segnalazione che il sindaco e l’assessore di competenza possa adoperarsi affinché la bella iniziativa partita con la giunta Raggi, non venga vanificata da una pessima organizzazione gestionale delle macchinette.

I dispositivi ad oggi sono infatti molti, e tutti da svuotare prontamente appena pieni. Un’operazione che fa parte dell’iniziativa di riciclo tanto quanto la collocazione delle macchinette.

Oltre alle macchinette nelle stazioni infatti, esistono anche altri 23 gli ecocompattatori a disposizione dei cittadini presso i Mercati Rionali:

Ed anche questi eco-compattatori prevedono una premialità per i cittadini che conferiscono bottiglie in PET negli appositi raccoglitori (leggi qui).

Le macchinette dall’indubbia validità, andrebbero quindi aumentate nel territorio capitolino perchè tolgono dalla strada una percentuale di rifiuti non indifferente visto l’uso ancora molto elevato delle bottiglie di plastica, con una situazione rifiuti già al tracollo a Roma.

Al problema di gestione degli ecocompattatori, si è anche espresso il Segr. Provinciale Romano dell’Idd Carlo Spinelli, facendo un confronto con l’Europa:

“Questo metodo di conferimento è stato sperimentato e funziona con successo in vari paesi europei come la Germania ad esempio, dove conferire le bottiglie di plastica da diritto ad un buono sconto di 25 centesimi ogni bottiglia conferita da spendere nell’esercizio commerciale dove la macchinetta è ubicata e non è raro vedere la fila davanti a queste macchinette per il conferimento della plastica. Queste macchinette andrebbero aumentate nel territorio capitolino perchè sono utili – aggiunge”, ancor di più se c’è una risposta positiva delle persone.

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